Caccia al cinghiale in forma collettiva

La caccia al cinghiale in forma collettiva (braccata e girata), disciplinata dal Regolamento Regionale n. 21 del 22/11/2017, è praticata da coloro che risultano in possesso di attestato di idoneità tecnica. Tale idoneità è acquisita previa partecipazione a specifici corsi di formazione e aggiornamento e superamento di apposito esame.

I corsi di formazione e aggiornamento possono essere svolti, oltre che dalla Regione, anche dalle associazioni venatorie, dalle associazioni di protezione ambientale e dalle organizzazioni professionali agricole, riconosciute ai sensi delle vigenti normative, nonchè da altri soggetti pubblici o privati in possesso di specifica esperienza in materia, previo parere dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) ed autorizzazione della Regione.

Possono essere iscritti nelle squadre/gruppi ed esercitare la caccia al cinghiale in forma collettiva (braccata/girata), solo i cacciatori in possesso dei predetti requisiti, regolarmente iscritti al Registro Regionale dei cacciatori abilitati alla caccia al cinghiale in forma collettiva e in possesso di regolare porto d’armi uso caccia.

 

Con determinazione dirigenziale n. 896 del 15/12/2022 è stato aggiornato il Registro Regionale dei Cacciatori abilitati alla caccia al cinghiale in forma collettiva disponibile nell'Allegato A

Il giorno 21/09/2023 è stato pubblicato l'11° aggiornamento del Registro Regionale dei Cacciatori abilitati alla caccia al cinghiale in forma collettiva

Il giorno 15/03/2024 è stato pubblicato il 12° aggiornamento del Registro Regionale dei Cacciatori abilitati alla caccia al cinghiale in forma collettiva

Il giorno 31/07/2024 è stato pubblicato il 13° aggiornamento del Registro Regionale dei Cacciatori abilitati alla caccia al cinghiale in forma collettiva

Il giorno 20/09/2024 è stato pubblicato il 14° aggiornamento del Registro Regionale dei Cacciatori abilitati alla caccia al cinghiale in forma collettiva