Politiche per le famiglie
Le politiche per le famiglie in Puglia nascono nel 2006 con la Legge regionale n. 19 del 10 luglio 2006, "Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità e il benessere delle donne e degli uomini in Puglia".
Il Piano regionale, approvato con Del.G.R n. 220/2020, si articola su 4 macroaree - lavoro e natalità, famiglie e risorse socio educative, politiche fiscali ed economiche a sostegno della famiglia, famiglia e servizi di cura - e 16 linee di intervento per garantire la continuità dei servizi e favorire il benessere delle famiglie pugliesi.
Il Piano si articola su 4 macroaree - lavoro e natalità, famiglie e risorse socio educative, politiche fiscali ed economiche a sostegno della famiglia, famiglia e servizi di cura - e 16 linee di intervento per garantire la continuità dei servizi e favorire il benessere delle famiglie pugliesi.
Il modello regionale di Centro Servizi Famiglie opera nell’ambito delle politiche familiari in sinergia con tutti gli altri servizi che, a vario titolo, si occupano di tematiche familiari in una logica di complementarietà e integrazione con gli stessi. Il fine è quello di progettare e implementare percorsi di sostegno mirati, individuando una combinazione multidimensionale di interventi capaci di prevenire, migliorare e/o rimuovere le condizioni di difficoltà con azioni di supporto materiale e/o psicologico/relazionale e di prevenire o ridurre le esperienze di disagio familiare, infantile, adolescenziale, in una prospettiva “reticolare”.
Obiettivo è infatti favorire l’integrazione dei Centri Servizi Famiglie con gli altri servizi del territorio in un’ottica di approccio sinergico di presa in carico della vulnerabilità delle famiglie e di contrasto alla povertà socio-educativa.
Centri Servizi per le Famiglie (CSF) sono servizi finalizzati alla promozione dei diritti dell’infanzia, dell’adolescenza, della gioventù e al miglioramento della relazionalità coniugale, genitoriale e familiare.
Sono aperti alla partecipazione di singoli, coppie, famiglie, cittadini italiani e stranieri, minori ed adulti, nonché portatori di handicap lieve. Perseguono quale finalità principale la realizzazione di interventi indirizzati alla valorizzazione della persona, promuovendo i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza e il benessere dell'intero nucleo familiare, sostenendo la coppia, il nucleo e ogni singolo componente. I servizi prevedono un’articolazione degli interventi per aree:
Area Famiglia
Comprende tutte le azioni rivolte al nucleo familiare:
- attività di informazione orientamento: sulle risorse e servizi socio- educativi, sanitari e socio-sanitari del territorio
- supporto nella compilazione e presentazione delle pratiche di accesso ai servizi/benefici
- informazione, promozione, orientamento e supporto per affidi, adozioni e altre forme di accoglienza
- interventi di sostegno, accompagnamento e orientamento per genitori e adulti
- sportelli di orientamento
- consulenza, sociali, psicologiche, pedagogiche ed educative
- percorsi formativi genitorialità e maternità
- sportello Disabilità e orientamento per genitori e adulti
- scuola Genitori
- accompagnamento alla maternità e Sportello mamma
- gruppi di mutuo aiuto
- counselling di coppia
- mediazione familiare e spazio neutro
- spazi intergenerazionali
- spazio di Socializzazione Adulti
- spazio anziani (60-80 anni)
- percorsi di reinserimento sociale per adulti segnalati dal Ministero di Giustizia
- sportello di ascolto familiare
- attività di orientamento scolastico e/o professionale
- percorsi di mediazione e spazi neutri per la gestione del conflitto genitoriale;
- attività realizzate in autogestione dagli stessi cittadini destinatari del servizio in favore della comunità
Area Minori
Comprende tutte le azioni rivolte nello specifico diretti alla fascia adolescenti e preadolescenti:
- orientamento e sostegno didattico
- percorsi di prevenzione e sensibilizzazione
- sportelli di ascolto scuola
- sportelli adolescenza
- gruppi di parola tra pari
- spazio di aggregazione, feste ed eventi
- percorsi di educazione alla legalità
- attività ludico-ricreative
- attività sportive
- attività socio- culturali
- integrazione di minoranze linguistiche
- attività di accompagnamento educativo
- accompagnamento ad eventi organizzati sul territorio
- attivazione di progetti in collaborazione con il Ministero della Giustizia per il sostegno e recupero del minore entrato nel circuito penale
Costante il trend di crescita della rete dei CsF pugliesi, che avvalendosi anche della collaborazione offerta dagli sportelli operativi operanti sul territorio, presidiano quasi ormai l’intero territorio regionale e operano in sinergia con tutti gli altri servizi che, a vario titolo, si occupano di tematiche familiari in una logica di complementarietà e integrazione per offrire una combinazione multidimensionale di interventi, capaci di prevenire, migliorare e/o rimuovere le condizioni di difficoltà.
Notizie collegate
Manifestazione di interesse per il potenziamento dei Centri servizi Famiglie quali hub di innovazione sociale. Candidature dal 31 luglio 2025
Manifestazione di interesse per il potenziamento dei Centri servizi Famiglie quali hub di innovazione sociale. Candidature dal 31 luglio 2025
Quando partecipare
al 15 settembre 2025

Approvato con Determinazione dirigenziale 146/829 del 24.07.2025 l’Avviso di Manifestazione di interesse destinato agli Ambiti territoriali sociali/Consorzi per il potenziamento dei Centri servizi Famiglie operativi sui territori di riferimento.
I CSF, con i loro servizi di base e innovativi, come declarati dall’art. 93 del R.R. n. 4/2007, sono un punto di riferimento per tutte le famiglie che qui possono trovare assistenza, consulenza personalizzata, supporto per uno sviluppo armonico delle competenze genitoriali.
Il Centro si configura infatti quale luogo fisico dove le famiglie, temporaneamente in difficoltà, ricevono gratuitamente servizi di informazione, di ascolto, di sostegno relazionale, di supporto materiale per affrontare e superare i problemi legati alla genitorialità, alla conciliazione tra i tempi di lavoro e di cura, al disagio infantile, minorile, familiare.
Con l’Intesa Famiglie 2024 i CSF si arricchiscono anche di nuovi servizi per:
• alfabetizzazione sui rischi legati all’utilizzo di social e sugli effetti derivanti da assunzione di sostanze psicotrope;
• valorizzazione dell’invecchiamento attivo, anche attraverso il coinvolgimento volontario delle persone anziane in attività di accompagnamento, assistenza e consulenza alle famiglie, volto ad agevolare lo scambio intergenerazionale e l’inclusione dei soggetti con fragilità.
Su tali tematiche il Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri ha predisposto materiali informativi indirizzati alle famiglie e ai giovani:
- Guida "Hugs not drugs" per studenti e studentesse scuola secondaria di primo grado
- Guida "Hugs not drugs" per studenti e studentesse scuola secondaria di secondo grado
- Guida "Hugs not drugs" per adulti
Possono presentare Manifestazione di Interesse gli Ambiti Territoriali Sociali/Consorzi che hanno sul proprio territorio di competenza uno o più CSF autorizzati al funzionamento e iscritti, o che hanno già presentato domanda di iscrizione, al Registro Regionale ai sensi della L.R. n. 19/2006 e del R.R. n. 4/2007 e ss.mm.ii.
Modalità e termini di presentazione della domanda
La domanda di contributo, sottoscritta con firma digitale del legale rappresentante del Soggetto Proponente e redatta secondo il modello di cui all’Allegato 1A, deve essere presentata a Regione Puglia, a pena di esclusione, esclusivamente a mezzo pec a:
politichefamiliari.regionepuglia@pec.rupar.puglia.it, a partire dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia (B.U.R.P.), avvenuta in data 31 luglio, fino al 15 settembre 2025.
La pec deve riportare nell’oggetto: la denominazione del Soggetto Proponente e la dicitura: “Fondo Intesa Famiglia 2024 – Avviso per Manifestazione di interesse per concessione di contributi”.
Alla domanda dovrà essere allegata la proposta progettuale redatta secondo il modello di formulario di cui all’Allegato 1B, sottoscritta con firma digitale del legale rappresentante del Soggetto Proponente:
Il mancato invio delle domande entro il termine del 13 settembre 2025 comporta l’inammissibilità delle stesse. Non saranno ammissibili le domande non pervenute tramite pec, prive di firma digitale, sottoscritte da persone diverse dal legale rappresentante, presentate in modo difforme a quanto richiesto dall’avviso e riportanti erronea o parziale presentazione dei dati e dei documenti richiesti.
I soggetti proponenti non possono presentare, a pena di esclusione, più di una proposta
Le risorse destinate a Regione Puglia ammontano a complessivi € 2.003.237,66 a valere sull’Intesa Famiglia 2024, Fondo per le politiche della famiglia.
Le risorse saranno ripartite tra tutti i soggetti ammessi al contributo in quota parte, pari al 50%, in base al criterio della popolazione residente e in quota parte, per il restante 50%, in base al criterio della popolazione minorile residente.
Responsabile del procedimento: Dott.ssa Maddalena Mandola.
Eventuali chiarimenti e specificazioni potranno essere richiesti tramite mail a: m.mandola@regione.puglia.it
Documenti
Pubblicato il 31 luglio 2025